Cominciamo dallo studio delle aperture isolate, in modo da stabilire se esistono le condizioni di equilibrio nella zona dello shell in cui questa apertura è posizionata. La parte del codice che si occupa di aperture è la clausola 9.
Consideriamo quindi la definizione di apertura isolata fornita dall’equazione 9.5-1:
Per quanto riguarda lo spessore dello shell, questo può essere scelto come:
Per quanto riguarda il raggio, questo può essere determinato a seconda della particolare geometria:
A questo punto la verifica dell’area di rinforzo si realizza usando l’equazione di tipo generale 9.5-7:
Dove le caratteristiche sui materiali sono fornite dalle equazioni:
A seconda della configurazione che si utilizza è necessario costruire un modello che permetta di determinare i vari componenti dell’equazione 9.5-7. Consideriamo il caso del cordone di saldatura che contribuisce al rinforzo delle aperture - in presenza di una piastra di rinforzo – affinché tale cordone sia efficace sono necessarie le seguenti condizioni:
Nel momento in cui il cordone di saldatura è assente allora ea,p=lp=0. Il contributo dell’area di rinforzo per la piastra di saldatura è fornito dall’equazione 9.5-22:
Passiamo adesso al caso dell’apertura posizionata in una sezione dello shell in senso longitudinale; in questo caso i parametri geometrici sono forniti dalle equazioni:
Passiamo adesso al caso di una apertura posta in una sezione trasversale dello shell; in questo caso i parametri geometrici sono forniti dalle equazioni:
Consideriamo il caso di una apertura posizionata sullo shell, senza nozzle e con anello di rinforzo; in questa configurazione la geometria del sistema viene rappresentata dalle equazioni:
Per un’apertura posta in una sezione longitudinale, la geometria del sistema viene rappresentata come segue:
Passiamo adesso al caso di una apertura posta in una sezione trasversale dello shell; in questo caso i parametri geometrici sono forniti dalle equazioni: