Certificazione Nr 13: i requisiti necessari

Ci proponiamo - nella breve analisi esposta in seguito - di identificare e illustrare il processo di studio che ci permette di stabilire una giusta strategia di progettazione dei recipienti in pressione e dei boiler, secondo la Regolamentazione brasiliana NR-13.

Diagramma di flusso della certificazione Nr 13
Diagramma di flusso della certificazione Nr 13

La Regolamentazione NR-13 si riferisce ai recipienti in pressione e ai boiler, anche se la procedura da seguire - per adempiere ai dettami della direttiva - resta fondamentalmente la stessa. In seguito ci occuperemo prevalentemente dei recipienti in pressione.

 

    La nostra analisi si fonderà principalmente sul fatto che la normativa predetta possa essere applicabile - in alcuni casi - e non applicabile in altri, come espresso chiaramente nell'Allegato III; da questa prima riflessione scaturiscono tutte le considerazioni successive.

 

    Questa regolamentazione è applicabile per le seguenti apparecchiature:Tutti i vessel per i quali si verifica:

PV>8    con P=[kPa]*V=[m^3 ]

    Sono inclusi:

- Scambiatori termici, evaporatori e affini

- Pressure vessel o le parti sottoposte a fiamma diretta che non sono inclusi in altre regolamentazioni, e neppure nel capitolo 13.1.

- Gli involucri di pressure vessel, inclusi i reboiler e i reattori.

- Autoclavi e boiler che lavorano con fluidi termici che non producono vapore.

- I recipienti che lavorano con fluidi di classe A – specificati nell’Allegato IV – indipendentemente dalle loro dimensioni e dal prodotto PV.

 

    Una volta stabilita l'applicabilità della regolamentazione NR 13, possiamo passare allo studio della strategia da seguire; questa sorta di fattibilità ci indicherà le procedure da seguire e i fattori da tenere sotto controllo, inoltre ci definirà le figure professionali che si dovranno occupare di mettere in atto tali strategie.

 

    Come mostrato nelle tabelle successive dell'Allegato IV, passiamo alla definizione della Classe del fluido di lavoro e del Gruppo di appartenenza del recipiente in pressione; la combinazione di questi ci fornisce la Categoria di collocazione del recipiente. I parametri tecnici di cui tenere conto sono la pressione P[MPa], e il volume V[m^3], la loro combinazione ci fornisce il Gruppo di rischio potenziale del recipiente in pressione.

 

    Tutto questo ci permetterà di compilare correttamente i parametri della targa identificativa. Una volta quindi definite tutte le caratteristiche del nostro recipiente in pressione, si passa alla redazione della documentazione come mostrato nelle pagine successive.

    Nel caso in cui il fluido di lavoro sia costituito dall’insieme di più elementi, per definire la classe si sceglie il fluido più tossico, infiammabile e ad elevata concentrazione. La classificazione degli apparecchi in pressione in base al gruppo si riferisce – in accordo col tipo di prodotto – alla caratteristica di rischio potenziale; con P(Mpa) indichiamo la pressione, mentre con V(m^3) indichiamo il volume.

 

    Si possono quindi definire i gruppi di potenziale rischio come segue:


I nostri Servizi per voi

Design Approval è a vostra disposizione per aiutarvi ad ottenere la certificazione Nr-13. Possiamo offrire le seguenti prestazioni:

Completo: assistenza passo a passo dalla concezione del prodotto alla presentazione del dossier alla fase di test e audit con la parte ispettiva, fino alla compilazione del dossier finale.

Design: Presentazione di un progetto contenente calcoli e disegni, relativi al componente/impianto da realizzare.

Rinnovo: consulenza per il rinnovo di certificazioni preesistenti ad ogni visita di follow-up.