Ci occuperemo ora delle caratteristiche fondamentali che riguardano l'efficienza di una saldatura - effettuata su un recipiente in pressione - secondo i codici di calcolo Asme ed En 13445. Cominciamo dicendo che l’efficienza della saldatura – dei recipienti in pressione – è funzione dei seguenti fattori:
Consideriamo adesso il codice di calcolo ASME, Sezione VIII Divisione 1 – al quale viene associato un Design Dbf – per il quale introduciamo l’efficienza “E”. L’efficienza è funzione della posizione del giunto di saldatura (Joint Category.) all’interno del recipiente in pressione, dal tipo di saldatura (Joint Description.), e dal tipo di esame non distruttivo (Ndt.) eseguito sulla saldatura.
Considerando quindi la disposizione delle saldature sulla superficie del recipiente in pressione, possiamo - conoscendo il tipo di saldatura - individuare il livello di efficienza da utilizzare in fase di disegno e calcolo.
Passiamo adesso al codice di calcolo Asme, Sezione VIII Divisione 2 – a cui viene associato un Design Dba – per il quale consideriamo l’efficienza “E”, come funzione del materiale utilizzato per la progettazione del recipiente in pressione, dello spessore del cordone di saldatura, e della tecnologia di saldatura. Vediamo quindi la tabella che collega le tre caratteristiche che influenzano l’efficienza di saldatura:
Ogni Examination group - associato all’estensione dei controlli Nde (Non destructive examination.), e alla Joint efficiency – fornisce il valore della Efficiency “E”. Come si vede in tabella:
Allo stesso modo siamo in grado - noto il valore dell'efficienza - di stabilire quale tipo di esame non distruttivo è richiesto dal Codice Asme - per un materiale fissato - in modo da assicurarsi quel dato valore di efficienza.
Consideriamo il codice di calcolo En 13445.3 per il quale utilizziamo un Design Dbf. Consideriamo i giunti di saldatura classificati in funzione dei controlli non distruttivi (Ndt), dello
spessore del cordone di saldatura, della tecnologia utilizzata per la saldatura, e del materiale utilizzato per il recipiente in pressione. Come mostrato in seguito:
Una volta selezionato il Testing Group, siamo in grado di associare un valore dell’efficienza a cui associamo un Joint Coefficient “z”, tale che: